Google+

Il metallo, come anche il legno, è uno di quei materiali che col tempo si deteriorano e che, quindi, necessitano di una manutenzione di tanto in tanto. Vediamo insieme come rinnovare i vostri oggetti in metallo come i caloriferi, ringhiere, inferiate e simili.

 

Come rinnovare il metallo

 

Il problema maggiore è sicuramente la ruggine che si crea col passare del tempo la quale, inoltre, porta ad un deterioramento della verniciatura. Per la protezione dei metalli il modo più efficace è sicuramente l’utilizzo di smalti. Ce ne sono di appositi per metallo e divisi in base all’oggetto che dovete proteggere. Oppure esistono sul mercato degli smalti per metallo la cui composizione chimica interna ha al suo interno sostanze antiruggine e, inoltre, danno all’oggetto in questione un aspetto antico.

Prima di passare uno dei due prodotti, l’oggetto in questione va adeguatamente preparato. Se il metallo è nuovo, si deve essere solamente essere certo che esso sia completamente asciutto prima di agirci.

Se invece il metallo è vecchio e usurato, va anzitutto rimossa tutta la ruggine che vi si è formata sopra, strofinando delicatamente senza intaccare ulteriormente la superficie. Dopodiché va rimossa la vernice, ma solo nei punti in cui essa si sta già staccando naturalmente. Dopo aver pulito tutto togliendo i residui di polvere, si passa uno straccio pregno di acquaragia e poi si passa una mano di antiruggine.

Poi, a meno che non si stia utilizzando un prodotto unico (di quelli cui si accennava sopra) tra una mano di antiruggine e una di smalto è sempre necessario aspettare i tempi di asciugatura necessari.

Essendo caloriferi o elettrodomestici degli oggetti con molte incanalature e angoli difficili da pitturare, si consiglia di munirsi di vari pennelli atti a svolgere tale mansione e anche di piccoli rulli specifici per gli smalti.

Queste operazioni nel corso di qualche anno vanno ripetute, per evitare che il deterioramento di tali oggetti risulti poi troppo invadente per essere sistemato.