Persiane, travi, mobili e quant’altro, il legno è una di quelle superfici che ogni tanto hanno bisogno di una riverniciata. Essa va ovviamente trattata diversamente rispetto a quando si verniciano le pareti e, qui sotto, vedremo insieme come.
Di cosa abbiamo bisogno
Anzitutto dobbiamo capire di che legno si tratta. La prima distinzione è il tipo di superficie e la sua funzione estetica: una trave verrà trattata diversamente dall’avvolgitore delle serrande.
In generale, necessitiamo di questi attrezzi:
- Carta vetrata specifica per legno, più delicato rispetto al muro o alle ringhiere (usando, volendo, una levigatrice);
- Pennello;
- Vernice, che varia in base a ciò che dovete fare, ma ne consigliamo una a smalto sintetica. Oppure dei mordenti in caso di superfici estetiche come travi o librerie;
- Acquaragia o diluente equivalente.
Come verniciare il legno
La prima fase è sicuramente una carteggiatura accurata, che si tratti di un avvolgitore o di una libreria. Quest’operazione serve per eliminate ogni vecchio residuo e rendiamo più liscia la superficie, per poterla trattare al meglio. Anche sulle superfici in legno, in caso di fori o simili, si utilizza lo stucco per livellare il piano. Possiamo utilizzare lo stesso tipo di stucco che adoperiamo per i muri e, ovviamente, dopo che esso è asciutto va data un’ulteriore carteggiatura. Se si lavora con una vernice trasparente e desideriamo lasciare alla nostra superficie il colore originale, abbiamo bisogno di usare uno stucco colorato, il più simile possibile al colore del legno che stiamo trattando.
Dopodiché si pulisce la superficie da verniciare con un panno di cotone, per rimuovere la polvere.
Adesso, se parliamo di un qualcosa che non ha valenza estetica, possiamo pitturare con lo smalto sintetico dando un paio di mani, sufficienti se non si decide di cambiare il colore originale.
Per quanto concerne superfici che, invece, possiedono un valore estetico nella nostra abitazione, utilizzeremo un mordente, colorato o trasparente, che rispetto allo smalto sono è delicato ma molto più compatto. Inoltre, fa in modo che i futuri trattamenti su quel legno siano più facili e meno dannosi per il legno.
Per gli esterni, invece, si usano degli impregnanti protettivi, specifici per essere resistenti alle intemperie, proteggendo la superficie stessa.